Un’escursione alle isole Pontine non è solo l’occasione per assaporare la bellezza incredibile di questo arcipelago situato al largo del Golfo di Gaeta e per farsi ammaliare dal suo mare meraviglioso. È anche un vero e proprio viaggio nel tempo, perché tante sono le testimonianze del passato più o meno recente custodite dalle profondità marine e dalle sue isole.
È il caso dei relitti affondati nel corso delle guerre mondiali o della nave romana rivenuta presso la Secca dei Mattoni, non distante dai faraglioni di Lucia Rosa a Ponza, che ha svelato un prezioso carico di antiche anfore.
A raccontare di antichi misteri sono anche le grotte di Pilato, altro must da visitare a Ponza, caratterizzato da rocce minuziosamente scolpite per accogliere le vasche utilizzate in epoca romana per l’itticoltura.
Per aggiungere un ulteriore tassello si potrebbe menzionare l’ex carcere borbonico presente sull’isolotto di Santo Stefano, ricco di valori simbolici oltre che interessante per l’impianto architettonico e per la favolosa cornice naturale che lo accoglie.
Il tour organizzato in barca alle isole pontine sarà soprattutto un viaggio in un mondo remoto, caratterizzato da una natura ancora selvaggia e intatta. Una vera e propria manna per gli amanti del mare che potranno concedersi incantevoli tuffi e bracciate circondati da faraglioni, scogli suggestivi e spiagge meravigliose.
Il tutto in perfetta sicurezza. Oltre a contemplare le cale più belle di Ponza, dove programmeremo qualche sosta strategica per il bagno, potremo muoverci anche in direzione di Palmarola. Assaporeremo così il suo profilo frastagliato, scavato da innumerevoli grotte con le fauci spalancate sull’azzurro. Faremo scorrere lo sguardo su Cala Brigantina, presso cui solevano rifugiarsi i pirati, sullo scoglio Suvace, dalla caratteristica forma appuntita a forma di cresta, sui faraglioni di Mezzogiorno e su tante altre bellezze mozzafiato.